La cucina trabocca di utensili e apparecchi tuttofare, dal robot all’impastatrice. Che c’azzecca l’essiccatore alimentare? Un altro ingombro, direte, difficile da collocare nell’armadietto della cucina. E invece no, perché pochi apparecchi a basso impatto ambientale come gli essiccatori alimentari arrecano benefici alla salute e danno una mano a mantenersi in forma. Se non basta come risposta al quesito sul perché si dovrebbe acquistare un essiccatore per alimenti, si possono enumerare i suoi molteplici vantaggi: seccando gli alimenti li conserva più a lungo preservandoli dal contagio di muffe e batteri, favoriti dalla presenza di acqua, una marcia in più per la salute di chi li consuma, a cui va aggiunto il prezzo contenuto dell’apparecchio e i suoi altrettanto bassi consumi energetici.
In più si potranno avere in casa, sempre a portata di mano, cibi gustosi e nutrienti a costo e a chilometro zero, come prugne e funghi secchi, anziché acquistarli al supermercato senza garanzie di qualità o cognizione dei conservanti e delle sostanze chimiche utilizzate nella fase di trasformazione. In base alla capienza e ai materiali impiegati nella loro realizzazione, gli essiccatori alimentari hanno pesi e strutture diversi. Si parte dagli apparecchi ‘smart’, generalmente in plastica, con un peso inferiore a 1,5 kg, per finire ai grossi apparecchi professionali in acciaio o alluminio dal peso e ingombro nettamente superiori. Se non si è mai usato prima un essiccatore si consiglia di iniziare con un modello basico, magari più economico e di piccole dimensioni per iniziare a fare le prime prove di essiccazione domestica.
E’ evidente che non tutti gli alimenti richiedono lo stesso trattamento in termini di tempistiche ed essendo gli essiccatori in grado di disidratare qualsiasi cibo, fatta eccezione per alimenti eccessivamente acquosi, per ogni tipologia di cibo si richiede un iter mirato, che può richiedere diverse ore e una potenza di essiccazione che varia in base al wattaggio della macchina. In media, la potenza degli essiccatori oscilla fra 150 e 1000 watt, più potente è il motore e più veloce sarà il trattamento. La struttura degli essiccatori può essere cilindrica o a forma di parallelepipedo in orizzontale, tipo fornetto, o a colonna verticale a seconda del funzionamento e del flusso d’aria erogata per riscaldare gli alimenti disposti nei vassoi impilati nell’apparecchio. Se volete saperne di più sui prezzi degli essiccatori alimentari potete leggere il seguente articolo “Quanto costa un essiccatore alimentare?”.